Agroscope In Svizzera il reddito per azienda agricola è aumentato dell'1,9%

bp, ats

4.10.2022 - 13:17

Nel 2021 il reddito per azienda agricola in Svizzera si è situato in media a 80'700 franchi all'anno (+1,9% rispetto al 2020). Il reddito per unità di manodopera familiare a tempo pieno è risultato di 59'800 franchi (+2,0%).
Nel 2021 il reddito per azienda agricola in Svizzera si è situato in media a 80'700 franchi all'anno (+1,9% rispetto al 2020). Il reddito per unità di manodopera familiare a tempo pieno è risultato di 59'800 franchi (+2,0%).
Keystone

Nel 2021 il reddito per azienda agricola in Svizzera è aumentato dell'1,9% rispetto all'anno precedente, attestandosi in media a 80'700 franchi. Il reddito per unità di manodopera familiare a tempo pieno è risultato di 59'800 franchi (+2,0%).

4.10.2022 - 13:17

È quanto risulta dalla più recente analisi di Agroscope, in cui si rileva che la produzione vegetale ha subito i contraccolpi delle condizioni meteorologiche avverse, mentre l'incremento dei prezzi nel mercato lattiero e della carne bovina hanno portato a ricavi maggiori.

Nella regione di pianura il reddito da lavoro per unità di manodopera familiare è salito a 76'600 franchi (+1,9%), nella zona di collina a 54'600 (+3,0%) e in montagna a 43'100 (+2,1%). Nelle aziende lavoravano in media 1,35 unità (-0,1%), ossia il capoazienda ed eventualmente coniuge, genitori o figli.

Agroscope calcola anche il reddito totale medio annuo di un'economia domestica (composto da quello agricolo e da quello extra, ad esempio lavoro nel settore industriale). Nel 2021 è cresciuto del 2,3%, a 111'300 franchi, con il reddito extragricolo che è risultato di 34'500 franchi.

Aumento produzione vanificato

Intanto, dalle prima stime pubblicate oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST) per l'anno in corso, basate sui conti economici dell'agricoltura, risulta che nel 2022 l'agricoltura svizzera dovrebbe produrre un valore aggiunto lordo di 4,3 miliardi di franchi, in incremento dell'1,6% rispetto al 2021.

Il miglioramento del raccolto e l'aumento dei prezzi di molti prodotti agricoli hanno compensato il forte rincaro di determinati beni, come foraggio, energia e fertilizzanti, precisa una nota odierna dell'UST. Tuttavia, il marcato aumento dei prezzi delle costruzioni e delle attrezzature si ripercuote sugli ammortamenti, provocando un calo del reddito del 3,9%.

Sulla base delle prime stime, l'UST prevede che nel 2022 la produzione totale dell'agricoltura svizzera ammonti a circa 11,7 miliardi di franchi (+4,7%). Le spese per il consumo intermedio (foraggio, energia, fertilizzanti, manutenzione e riparazioni ecc.) sono stimate a 7,4 miliardi (+6,6%).

La produzione vegetale si riprende

Dopo un 2021 caratterizzato dalla pioggia e da temperature basse, nel 2022 nel complesso la produzione vegetale si sta riprendendo, nonostante l'impatto della siccità su alcune colture, rileva l'UST. Il valore della produzione vegetale sarà probabilmente di 4,2 miliardi di franchi, in incremento del 12,4%.

La produzione animale complessivamente progredirà invece solo dello 0,9%, a 6,0 miliardi. Trainanti saranno i settori del latte (2,8 miliardi, +4,8%), bovino (1,6 miliardi, +0,5%) e avicolo (0,7 mld, +6,2%), mentre con quasi 0,8 miliardi di franchi il valore di produzione suina è ai minimi storici: si prevede un calo del 15,6% rispetto al 2021.

Contadini chiedono prezzi corretti

Dal canto suo l'Unione svizzera dei contadini (USC) si attende nel complesso un risultato inferiore a quello già magro dell'anno precedente. E ciò – sottolinea una sua nota odierna – malgrado i dati attuali mostrino che le aziende agricole hanno già reagito, rinviando investimenti che sarebbero in realtà necessari. L'associazione agricola chiede quindi un aumento dei prezzi alla produzione di almeno il 10%, considerandolo l'unico modo per coprire l'aumento dei costi e le spese dovute alle nuove normative ambientali.

L'USC chiede a tutti gli acquirenti, dai grossisti ai consumatori, di essere equi nella loro collaborazione con le famiglie contadine e di fare in modo che esse non debbano sostenere da sole i costi aggiuntivi.

bp, ats