Ruralità«Aiuto svizzero alla montagna» ha salvato 30 negozi di paese in 3 anni
mp, ats
21.6.2022 - 10:39
Nel corso degli ultimi tra anni, l'Aiuto svizzero alla montagna ha sostenuto 30 negozi di paese salvandoli. Le richieste di aiuti finanziari sono nettamente aumentate dal 2019.
Keystone-SDA, mp, ats
21.06.2022, 10:39
21.06.2022, 11:40
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Per la popolazione dei villaggi di montagna, il negozietto è spesso l'ultimo punto vendita di beni di consumo correnti. Questi piccoli commerci hanno anche una grande importanza sociale, ha ricordato oggi in una nota la fondazione Aiuto svizzero alla montagna.
«La popolazione locale è spesso molto impegnata e solidale quando si tratta di mantenere in vita il negozio di paese», ha constatato Dominique Faesch, specialista di questo tipo di negozi.
Negozio di alimentari a Cerniat (FR)
La fondazione ha in particolare contribuito a salvare il negozio di alimentari di Cerniat, in Gruyère (FR), che rischiava di chiudere. La popolazione locale ha fondato l'associazione «Coopérative Concordia» che ha aperto due anni fa il negozietto «Val Marché», un self-service aperto 24 ore su 24, sette giorni su sette, e accessibile con il codice QR. I pagamenti possono essere fatti con carte di credito, Twint o fattura mensile.
«All'inizio le persone erano un po' scettiche, ma oggi i clienti apprezzano la possibilità di fare acquisti in modo flessibile», ha spiegato Guy Maradan, impiegato di banca in pensione e «padre spirituale» della bottega di Cerniat. In due anni, il giro d'affari è aumentato del 30%.
L'Aiuto svizzero alla montagna è una fondazione finanziata esclusivamente con donazioni. Ha quale obiettivo quello di migliorare l'esistenza e le condizioni di vita della popolazione svizzera montanara, contribuendo così alla lotta contro lo spopolamento delle regioni alpine.