L'Italia ne beneficerà Al via lo scudo anti-spread della Banca centrale europea

SDA

3.8.2022 - 14:00

La Banca centrale europea cerca di evitare un aumento dei differenziali di rendimento dei titoli di stato dei vari paesi dell'Eurozona.
La Banca centrale europea cerca di evitare un aumento dei differenziali di rendimento dei titoli di stato dei vari paesi dell'Eurozona.
Keystone

È partito lo scudo anti-spread della Banca centrale europea (Bce) e l'Italia è il paese che maggiormente ne beneficia.

A fine luglio gli acquisti di titoli della penisola da parte dell'istituto di Francoforte ammontano a un volume di 9,8 miliardi di euro, quelli di obbligazioni spagnole a 5,9 miliardi, quelli di titoli greci a 1,1 miliardi e di portoghesi a 0,5 miliardi di euro.

Secondo i dati raccolti su base bimestrale elaborati dall'agenzia Bloomberg e riportati oggi dal quotidiano torinese La Stampa, per i paesi del Nord Europa invece gli acquisti sono diminuiti: il bilancio è di 14,3 miliardi in meno per la Germania, 3,4 miliardi in meno per i Paesi Bassi e 1,2 miliardi in meno per la Francia.

Numeri che riflettono lo schema studiato dalla Bce, che ha suddiviso i paesi dell'area euro in tre categorie: donatori, beneficiari e neutrali. Tra i donatori compaiono appunto Germania, Francia e Paesi Bassi, mentre i destinatari sono proprio Italia, Grecia, Spagna e Portogallo.

«Sembra che la Bce abbia già attivato la sua prima linea di difesa», ha spiegato a Bloomberg Christoph Rieger, responsabile dei tassi di Commerzbank. «Questa è di gran lunga la più grande riduzione nel possesso di titoli tedeschi da quando la Bce ha iniziato il quantitative easing, molto maggiore di quanto ci aspettassimo».