Sfatato un mito Lotte per il clima? I giovani e chi vive i città prendono più spesso l'aereo

hm, ats

2.5.2024 - 10:20

Immagine illustrativa d'archivio.
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sda

Malgrado le discussioni sul riscaldamento climatico l'aereo rimane un mezzo molto gettonato: quest'anno il 46% degli svizzeri entrerà nella cabina di un velivolo per andare in vacanza.

2.5.2024 - 10:20

E a spiccare il volo sono spesso i giovani, gli abitanti delle città e chi guadagna bene, emerge da un sondaggio condotto per conto del sito di confronti Comparis.

Risulta una sensibile differenza generazionale: il 52% delle persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni, andrà in vacanza in aereo, rispetto al 43% degli over 56.

«Nonostante gli appelli alla tutela del clima da parte dei giovani, sono soprattutto loro ad acquistare i biglietti aerei», afferma l'esperto di Comparis Adi Kolecic, citato in un comunicato.

In pochi rinunceranno del tutto ai voli

«Stupisce il fatto che quest'anno il 54% della fascia d'età più giovane volerà almeno due volte, rispetto al 38% della generazione più anziana», prosegue lo specialista.

Solo una persona su cinque tra i 18 e i 35 anni rinuncerà completamente ai viaggi in aereo nel 2024. Tra gli over 56, la percentuale è quasi il doppio, pari al 38%.

Molte differenze tra campagna e città

Oltre al divario generazionale affiorano anche differenze tra chi vive in città e chi abita in campagna. Fra gli «urbani» il 50% preferisce andare in vacanza in aereo, mentre la percentuale si ferma al 41% tra la popolazione rurale.

«Nonostante l'impegno politico per promuovere la tutela ambientale nelle aree urbane, il nostro sondaggio mostra che chi vive in città non sembra voler rinunciare all'aereo», osserva Kolecic.

«C'è quindi una forte contraddizione tra l'atteggiamento nei confronti del clima e il comportamento individuale».

Ecco gli altri mezzi con cui si va in vacanza

Il secondo mezzo di trasporto più utilizzato per le vacanze è l'automobile, scelta dal 34% degli intervistati. La percentuale è elevata soprattutto nelle regioni rurali (42%), mentre è più contenuta nelle aree urbane (25%).

«Spesso chi vive in città non ha una vettura: non sorprende quindi che queste persone vadano più spesso in vacanza con altri mezzi rispetto a chi vive in campagna», osserva a questo proposito Kolecic.

Il rilevamento demoscopico – condotto nel mese di aprile dall'istituto Innofact con un campione di oltre 1.000 persone – mostra inoltre che le fasce di reddito più basse tendono a preferire il treno: in tale ambito si registra un 25%, una percentuale nettamente più elevata rispetto alle fasce di reddito più alte, che sono al 9%.

Comparis ricorda peraltro come altri dati suggeriscono che le persone meno abbienti trascorrono le vacanze in Svizzera più spesso rispetto a chi guadagna bene.

hm, ats