AziendeAmazon e Apple non deludono, i titoli volano a Wall Street
SDA
29.7.2022 - 18:56
Se Mark Zuckberg sarà costretto ad avviare una profonda analisi sulle ragioni che hanno portato Meta a chiudere il secondo trimestre con il primo calo dei ricavi della sua storia, Amazon e Apple festeggiano e continuano a volare a Wall Street.
29.07.2022, 18:56
29.07.2022, 18:59
SDA
A Wall Street il titolo del gigante dell'e-commerce ha segnato un +12% – il miglior risultato da febbraio – mentre quello di Apple ha sfiorato il 4%. Assieme alle altre due grandi big tech – Alphabet e Microsoft – sono dunque riuscite a placare le preoccupazione degli investitori, nonostante l'aumento dell'inflazione abbia frenato le spese dei consumatori.
Apple ha archiviato il terzo trimestre dell'esercizio fiscale con ricavi in rialzo a 83 miliardi di dollari. L'utile è sceso del 10,6% a 19,4 miliardi, in quello che è il peggior trimestre dal periodo luglio-settembre 2020 prima del lancio dell'iPhone 5G. «Vediamo delle sacche di debolezza qua e là, ma prevediamo un'accelerazione dei ricavi in settembre», ha affermato l'amministratore delegato Tim Cook. I ricavi da iPhone – il motore di crescita di Apple – sono saliti del 2,8%, ben oltre il -2,5% atteso dagli analisti, mentre su quelli di iPad e Mac hanno pesato le strozzature alle catene di produzione. In Cina l'azienda di Cupertino ha fatto molto meglio delle attese e registrato una contrazione limitata nonostante i lockdown. «I risultati continuano a dimostrare la nostra capacità di gestire le attività nonostante il difficile contesto operativo», ha messo in evidenza il chief financial officer, Luca Maestri.
Il colosso di Jeff Bezos, invece, nonostante il secondo trimestre consecutivo in rosso (due miliardi nel periodo aprile-giugno) ha chiuso il secondo trimestre del 2022 con ricavi a 121,23 miliardi di dollari, meglio delle attese. Le proiezioni per il terzo e quarto trimestre sono di 125 e 130 miliardi di dollari. «Nonostante le pressioni inflazionistiche nell'energia e nei costi dei trasporti, stiamo facendo progressi sui costi più controllabili – ha messo in evidenza l'amministratore delegato Andy Jassy – Stiamo inoltre assistendo a un'accelerazione dei ricavi mentre continuiamo a rendere Prime migliore per i nostri clienti investendo nella velocità delle consegne e aumentando i benefit». I risultati hanno spinto il titolo a Wall Street con un aumento del 12%, il migliore dal 4 febbraio. A trainare non solo l'e-commerce ma anche le attività di cloud computing, con gli analisti che ritengono che sia meglio posizionata per resistere alle pressioni dell'inflazione e possa contare su una base di clienti più ricca al contrario dei giganti della distribuzione Usa come Walmart.