Reclutamento personale
Amazon: «Vogliamo gente ossessionata dalle esigenze dei clienti»

«Vogliamo persone ossessionate delle esigenze dei clienti» e «avere una cultura inclusiva e diversificata: quello che facciamo è servire milioni di clienti, non costruiresti la giusta esperienza se non avessi la diversità».
Sono le parole del Ceo di Amazon, Andy Jassy, nel corso di un grande evento virtuale di reclutamento di personale che si sta svolgendo fra ieri e oggi in Nordamerca, Europa e Asia.
Jessy dà il suoi consigli ai candidati a un poso. Già dal colloquio bisogna essere se stessi, affinché non si debba continuare a fingere anche una volta iniziato il lavoro. Bisogna poi soprattuto vedere se l'azienda in cui si vuole andare a lavorare sia in linea con le proprie aspirazioni.
«Stiamo crescendo a un ritmo molto elevato», spiega il Ceo, «siamo solo all'inizio della storia di Amazon ed è difficile che troviate un posto più eccitante di Amazon dove lavorare».
Amazon – che sta facendo una campagna di assunzioni massiccia – cerca persone che sappiano «rispondere alle domande in maniera diretta», che siano «inventive e creative», persone «strategiche» che siano in grado di guardare «lo scenario ma anche i dettagli»; «i dettagli sono importanti», ripete Jassy, come gli «alti standard» per i clienti. «Vogliamo più missionari che mercenari», persone che abbiano a cuore la missione dell'azienda, «umili» e aperte al confronto, curiosi, capaci di «provare cose nuove». «È utile avere una laurea? Sì. È necessaria per avere successo? No», sentenzia Jassy.
SDA