Aviazione e lavoro Due terzi degli assistenti di volo di Swiss bocciano il nuovo CCL

om, ats

20.2.2023 - 16:33

Kapers: la questione dei salari ha portato il sindacato più volte a manifestare in piazza (foto d'archivio).
Kapers: la questione dei salari ha portato il sindacato più volte a manifestare in piazza (foto d'archivio).
Keystone

I membri del sindacato del personale di cabina Kapers hanno respinto il contratto collettivo di lavoro (CCL) 2023 con Swiss: chiamati ad esprimersi online in merito alla convenzione, l'hanno bocciata nella misura del 65%. Lo comunica oggi Kapers in una nota.

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Ben il 90% dei 2299 affiliati al sindacato – impiegati in base al contratto collettivo con la compagnia aerea Swiss nelle sedi di Zurigo e Ginevra – hanno partecipato allo scrutinino, cosa che «testimonia la grande importanza» della questione, precisa Kapers.

Il CCL del 2015 che regola i rapporti tra il personale Kapers e il vettore elvetico Swiss non è stato rescisso e quindi rimarrà in vigore anche dopo il primo marzo 2023. Il sindacato precisa che esso potrà essere rescisso da una delle parti non prima del 30 aprile 2023 con un periodo di preavviso di 12 mesi. Fino a tale data, tutti i diritti e gli obblighi attualmente validi rimangono in vigore.

In una nota diffusa immediatamente dopo che l'esito del voto è stato reso noto, Swiss esprime profondo rammarico per la bocciatura. «I risultati saranno analizzati nelle prossime settimane e verrà presa una decisione su come procedere. Per il momento, il CCL 15 rimarrà in vigore», conclude la compagnia di bandiera.