CongiunturaAustralia: calo dei prezzi dell'export, meno entrate
SDA
4.10.2023 - 07:51
La caduta dei prezzi di esportazioni chiave dell'Australia, legata al rallentamento economico globale, potrà ridurre le entrate nazionali nei prossimi 18 mesi di 116 miliardi di dollari australiani.
Keystone-SDA
04.10.2023, 07:51
04.10.2023, 08:22
SDA
Il tutto in un'economia già alle prese con l'aggressiva politica di alti tassi della Reserve Bank.
Come riporta il Sydney Morning Herald, le proiezioni del Dipartimento dell'Industria prevedono un calo di 67 miliardi di dollari (un dollaro australiano è pari a poco meno di 60 centesimi di franchi) di entrate da esportazioni di materie prime e di energia in quest'anno finanziario 2023/24, e un ulteriore calo di oltre 48 miliardi di dollari nel 2024/25.
Cifre che mettono in luce i pericoli che affronta l'economia nazionale.
Le esportazioni di carbone termico, che lo scorso anno finanziario avevano raggiunto i 66 miliardi di dollari per effetto in parte dell'invasione russa dell'Ucraina, secondo le previsioni si ridurranno a 28 miliardi di dollari.
Le esportazioni di minerale di ferro, la maggiore voce di esportazione, si prevede scenderanno da 124 a 99 miliardi di dollari nonostante la maggiore produzione, mentre l'export di LPG si prevede si ridurrà da 92 a 63 miliardi di dollari.
Tra le poche note positive le esportazioni di minerali legati alla rapida crescita del settore dei veicoli elettrici: le esportazioni di litio si prevede balzeranno di un quinto nel 2024/25, nonostante il previsto calo dei suoi prezzi.