Commercio internazionale Austria contraria ad accordo Ue-Mercosur

SDA

8.3.2021 - 16:18

L'Austria è contraria a potenziare i commerci con il Sudamerica.
L'Austria è contraria a potenziare i commerci con il Sudamerica.
Keystone

L'Austria non sosterrà l'accordo commerciale tra Ue e Mercosur, perché «incompatibile con l'accordo di Parigi, la protezione del clima e della biodiversità».

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Ad annunciarlo, in una lettera al premier portoghese Antonio Costa, che ha la presidenza di turno del Consiglio Ue, è il vicecancelliere austriaco, il Verde Werner Kogler, informa il gruppo ecologista nel Parlamento Europeo. Kogler si esprime a nome del governo austriaco.

Nella lettera il vicecancelliere precisa che la posizione austriaca «riguarda anche l'eventuale protocollo o dichiarazione comune che la Commissione Europea sta cercando di annettere all'accordo per accelerare il processo di ratifica».

L'11 marzo gli Stati membri e la Commissione Europea si riuniranno per discutere di uno strumento aggiuntivo all'attuale accordo che consentirebbe loro di giustificare la ratifica dell'accordo. La presidenza portoghese ha dichiarato di voler ratificare l'accordo di libero scambio tra Ue e Mercosur nei prossimi mesi.

Per l'eurodeputato verde francese Yannick Jadot, relatore sull'accordo Ue-Mercosur, «in effetti, l'entrata in vigore di questo accordo potrebbe provocare un aumento della deforestazione del 25% all'anno. Dal lancio dei negoziati su questo accordo nel 2000, in Amazzonia è stata deforestata un'area grande quanto la Spagna».

E, continua Jadot, «le osservazioni scientifiche confermano che le politiche attuate dal presidente brasiliano Jair Bolsonaro hanno accelerato drammaticamente la deforestazione». «A questo – dice poi l'eurodeputato – si aggiunge il rischio di una crescita significativa delle emissioni di anidride carbonica, dovuta ai trasporti. L'inquinamento aumenterà del 6% solo per gli scambi di pollame»

Per Jadot, «l'accordo Ue-Mercosur fa parte della mondializzazione del cibo spazzatura, della sofferenza animale e della sparizione dei contadini in America Latina e in Europa: gli scandali sanitari sono numerosissimi, le regole sul benessere animale sono inesistenti e prevale la concorrenza sleale con l'allevamento nostrano».

«Gli agricoltori europei – prosegue Jadot – saranno in concorrenza con un modello agricolo intensivo nei Paesi del Mercosur nei quali sono autorizzati buona parte dei pesticidi vietati nell'Ue». Per Jadot, l'accordo «è contrario agli impegni europei fissati dal Green Deal e agli impegni in favore del clima dell'accordo di Parigi. Nessun protocollo o dichiarazione congiunta basterà a modificarne nella realtà il contenuto climaticida».