Quattro turbine con capacità di 25 MW Axpo investe ulteriormente nell'eolico, nuovo progetto in Finlandia

hm, ats

11.10.2023 - 12:00

Axpo punta sull'eolico sia all'estero che in Svizzera.
Axpo punta sull'eolico sia all'estero che in Svizzera.
Keystone

Axpo amplia ulteriormente le sue attività nel settore dell'energia eolica in Europa: il gruppo energetico argoviese ha rilevato i diritti di progetto per la realizzazioni di quattro turbine in Finlandia, con una capacità di 25 MW.

Stando a quanto indicato stamani, l'operatore elvetico ha acquisito dalla società locale Rosafors Invest AB un progetto – già approvato – riguardante la località di Vörå, nell'Ostrobotnia, sul golfo di Botnia (Mar Baltico).

I lavori di costruzione cominceranno nella primavera del 2024 e la messa in funzione dell'impianto è prevista per l'inizio del 2026. Il parco eolico produrrà circa 70 milioni di chilowattora (kWh) di elettricità all'anno, che corrisponde al fabbisogno di circa 17'500 famiglie di quattro persone.

L'iniziativa rappresenta «una pietra miliare importante per l'ulteriore espansione delle nostre attività in Finlandia», afferma Katja Stommel, responsabile della divisione eolica di Axpo, citata in un comunicato. «Secondo i piani del governo, la Finlandia vuole essere neutrale dal punto di vista climatico entro il 2035. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario accelerare la costruzione di impianti eolici onshore. Siamo lieti che Axpo contribuisca a questo obiettivo».

Attraverso la sua controllata Volkswind, Axpo ha sviluppato più di 80 parchi eolici in Germania e Francia, con una capacità installata totale di oltre 1470 MW. In Francia, Axpo è una delle aziende leader nel ramo. Anche sul mercato svizzero, Axpo ha esperienza con l'energia eolica attraverso la sua filiale CKW: il gruppo intende ora realizzare altri progetti.

Gruppo con sede a Baden (AG), Axpo produce e distribuisce energia in Svizzera e in 30 paesi europei, del Nordamerica e dell'Asia. Ha più di 6000 dipendenti e gestisce oltre cento impianti elettrici (fra cui al 100% le due centrali nucleari di Beznau, entrate in funzione nel 1969 e 1971). Le radici dell'azienda risalgono a oltre 100 anni or sono, ma la società in se stessa è stata fondata nel 2001 ed è in mani interamente pubbliche: i proprietari sono diversi cantoni della Svizzera nord-orientale (ZH, AG, SH, ZG, GL) e le rispettive società elettriche. Nel settembre 2022 la società è stata anche oggetto di un piano di salvataggio da parte della Confederazione, che aveva attivato una linea di credito di 4 miliardi di franchi per evitare che l'azienda, alle prese con le turbolenze del mercato dell'elettricità dovute fra l'altro all'onda lunga della guerra in Ucraina, rischiasse una situazione di insolvenza.

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