BancheGli azionisti sono critici sulla remunerazione del CEO di UBS Ermotti
mh, ats
23.4.2024 - 11:53
Continua a far discutere tra gli azionisti la remunerazione di Sergio Ermotti e potrebbe farlo anche domani, mercoledì, in occasione dell'assemblea generale di UBS.
Keystone-SDA, mh, ats
23.04.2024, 11:53
23.04.2024, 13:36
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Anche se il CEO della banca ha avuto «successo secondo le informazioni disponibili finora», la sua retribuzione è «esagerata», afferma l'associazione di azionisti per un'economia sostenibile Actares.
I 14,4 milioni di franchi che ha ricevuto per i suoi nove mesi di mandato nel 2023 «superano il quadro usuale», scrive Actares in una nota odierna.
Visto il forte impegno della Confederazione e «potenzialmente dei contribuenti» dopo l'acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS, questo stipendio è «del tutto incomprensibile e un affronto agli azionisti svizzeri, al governo e al sistema finanziario svizzero», secondo l'associazione, che raccomanda agli azionisti di respingere tutte le voci relative alle remunerazioni in occasione dell'assemblea.
Actares è anche insoddisfatta degli sforzi di UBS in materia di sostenibilità: in particolare non vede alcun impegno a eliminare gradualmente i combustibili fossili.
A suo avviso, inoltre, gli obiettivi dovrebbero essere convalidati esternamente il prima possibile per rafforzarne la credibilità e la comparabilità. Raccomanda pertanto di bocciare anche il rapporto di sostenibilità.
Nel complesso, Actares respinge più della metà delle mozioni presentate dal consiglio di amministrazione. L'organizzazione di azionisti Ethos è leggermente meno contraria.
Con nove punti all'ordine del giorno su un totale di 29, respinge circa un terzo delle proposte. Anche Ethos si oppone all'adozione del rapporto sulla remunerazione e di quello sulla sostenibilità.