Stime riviste al rialzo Semestre da record per la Banca Cantonale Grigione

Risultato semestrale record per la Banca Cantonale Grigione (BCG): nei primi sei mesi dell'anno l'istituto ha realizzato un utile da primato di 119 milioni di franchi, in progressione del 15% su base annua.

Stando ai dati diffusi oggi, il risultato d'esercizio ha raggiunto 136 milioni (+28%), mentre i ricavi sono saliti del 18% a 260 milioni. I prestiti alla clientela si sono attestati a 23,1 miliardi (+3%), i crediti ipotecari a 20,0 miliardi (+2%) e gli afflussi di nuovi fondi a 688 milioni. La somma di bilancio a fine giugno era di 31 miliardi di franchi.

La crescita superiore alla media dei proventi e l'aumento degli utili «sono dovuti al coerente orientamento verso il cliente e al posizionamento come banca d'investimento sicura e sostenibile», afferma il Ceo Daniel Fust, citato in un comunicato.

«La normalizzazione dei tassi di interesse del mercato monetario e dei capitali ha portato a una rivitalizzazione dell'attività di deposito, con un effetto positivo sia sulla redditività che sulla produttività». Alla luce dei buon andamento degli affari la BCG rivede al rialzo le proprie stime per il 2023: l'utile è ora pronosticato a 230 milioni, a fronte della stima precedente di 210 milioni.

Fondata nel 1870, la BCG è un istituto presente con oltre 40 succursali nel vasto e ramificato territorio plurilingue dei Grigioni, con un organico complessivo di 835 impieghi: è quindi uno dei principali datori di lavoro del cantone. Dal 1985 il buono di partecipazione BCG è quotato alla borsa svizzera. Oggi il titolo è in progressione di circa l'1%, sostanzialmente in linea con il mercato. Dall'inizio dell'anno il valore ha perso il 3%, mentre la performance sull'arco delle 52 settimane è del +6%.