Istituti finanziari Banca Migros: nel 2020 scendono risultati e numero di clienti

Nel 2020 Banca Migros ha conseguito risultati in calo e ha visto scendere anche il numero dei clienti, ma ha beneficiato di un'espansione a livello di depositi e ipoteche.

Stando ai dati diffusi oggi, i ricavi sono scesi dell'11% a 572 milioni di franchi, l'utile netto si è contratto del 16% a 193 milioni, mentre a livello operativo i profitti si sono attestati a 237 milioni (-23%).

La dirigenza mette però in primo piano il notevole aumento del volume d'affari: i depositi della clientela sono saliti del 7% a 38 miliardi di franchi, i crediti ipotecari hanno beneficiato di un incremento del 5%, raggiungendo per la prima volta i 40 miliardi, e il numero dei mandati di gestione patrimoniale è aumentato ancora con una percentuale a due cifre (+23%).

«Nonostante la crisi del coronavirus, nel 2020 la Banca Migros ha notevolmente ampliato il suo core business», afferma il Ceo Manuel Kunzelmann, citato in un comunicato. «Questa prestazione è stata ottenuta grazie al grande impegno dei nostri collaboratori, che lo scorso anno hanno compiuto uno sforzo straordinario e hanno mantenuto in funzione l'attività bancaria praticamente senza limitazioni».

In seguito all'aumento della domanda dei clienti sono stati intensificati i canali digitali di distribuzione diretta, ad esempio introducendo la consulenza video e il riconoscimento vocale biometrico. Oltre all'apertura del conto tramite identificazione video, l'offerta online comprende ora anche ipoteche, crediti privati e aziendali, leasing e gestione patrimoniale. Questa primavera seguiranno offerte di soluzioni previdenziali digitali.

Al capitolo rischi, la banca ha proceduto a rettifiche di valore per 17 milioni in previsioni di possibile insolvenze aziendali legate al Covid-19. L'istituto ha poi operato altre rettifiche per 54 milioni non legate alla pandemia, dando seguito a un'ordinanza della Finma che obbliga le banche ad agire a titolo preventivo su crediti non compromessi. L'intervento è stato effettuato a carico dei conti 2020, senza attendere la fine del periodo transitorio sino al 2025 concesso dall'autorità di vigilanza, sottolinea il gruppo bancario.

Il totale di bilancio si è attestato a fine dicembre a 50,7 miliardi (+8%). Sull'arco di dodici mesi la società ha perso 5000 clienti netti (-0,6% a 793'000), mentre ha visto ampliarsi l'organico, che ha raggiunto i 1406 posti a tempo pieno (+3%).

Per quanto riguarda il futuro, i vertici ritengono che le condizioni generali rimarranno difficili, in seguito alla persistente pressione sui margini nelle operazioni su interessi. Banca Migros si considera comunque ben posizionata, anche grazie alle nuove iniziative strategiche.

Fondato nel 1958 dal pioniere di Migros Gottlieb Duttweiler (1888-1962), l'istituto conta al momento 68 succursali in Svizzera, di cui quattro in Ticino (a Lugano, Bellinzona, Locarno e Chiasso) e una nei Grigioni (Coira). Attivo inizialmente nel settore dei conti di risparmio e delle ipoteche, dagli anni 90 ha ampliato l'offerta ai fondi e all'e-banking. La banca è società affiliata al 100% alla Federazione delle Cooperative Migros e afferma di condividerne i valori.