Alimentazione Barry Callebaut: primo trimestre in crescita

ATS

23.1.2019 - 11:45

Barry Callebaut ha registrato una crescita nel primo trimestre dell'esercizio in corso (foto d'archivio)
Barry Callebaut ha registrato una crescita nel primo trimestre dell'esercizio in corso (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/WALTER BIERI

Il leader mondiale nella produzione e trasformazione di alimenti a base di cioccolato e cacao, Barry Callebaut, ha registrato nel primo trimestre dell'esercizio in corso 2018/2019 una crescita, anche se non così sostenuta come un anno fa.

I volumi di vendita nel periodo settembre-novembre sono aumentati dell'1,7% a 541'109 tonnellate, indica una nota odierna. Si tratta della progressione trimestrale più debole da due anni. Ciononostante il gruppo zurighese è cresciuto più fortemente del mercato globale del cioccolato (+1,4% secondo dati Nielsen).

Bisogna poi considerare che la base di paragone è elevata: un anno fa Barry Callebaut aveva aumentato i volumi di vendita dell'8%, nell'intero esercizio 2017/18 del 6%. In questo contesto il nuovo anno è iniziato in maniera solida, afferma il presidente della direzione Antoine de Saint-Affrique nel comunicato.

Il fatturato è progredito dello 0,5% (del 3,7% in valuta locale) a 1,88 miliardi di franchi. Ciò grazie a un aumento delle vendite di prodotti più cari. Il gruppo non pubblica cifre sugli utili nei trimestri dispari.

I risultati sono inferiori alle attese degli analisti consultati dall'agenzia finanziaria Awp che si aspettavano un giro d'affari di 1,93 miliardi di franchi e volumi di vendita in crescita del 2,8%.

Nella regione Europa, Medio Oriente e Africa i volumi di vendita sono scesi dello 0,1% a a 248'000 tonnellate e il giro d'affari del 3,7% a 803,7 milioni di franchi (-0,1% in valute locali). Bene invece le Americhe, con rispettivamente un +8% a 148'000 tonnellate e un +11,3% (+12,2% a tassi di cambio costanti) a 479,6 milioni. In Asia/Pacifico i volumi di vendita sono saliti del 3,8% a 27'000 tonnellate e il fatturato dell'1,2% (+1,9%) a 98,4 milioni di franchi.

Per quanto riguarda la divisione Global Cocoa, i volumi di vendita a clienti terzi sono diminuiti del 2,4% a 118'000 tonnellate mentre i ricavi sono calati dell'1,9% (+2,8% in valute locali) a 500 milioni di franchi.

Lo slancio dovrebbe comunque aumentare nei prossimi mesi: "partiamo dal presupposto che l'evoluzione dei volumi di vendita accelererà nella seconda metà dell'esercizio", grazie alla conclusione di diversi contratti di fornitura, ad acquisizioni e al lancio di nuovi prodotti, spiega il Ceo.

Il gruppo mantiene gli attuali obiettivi a medio termine fino al 2022 che prevedevano una crescita dei volumi di vendita annuale tra il 4 e il 6% e una progressione dell'Ebit più marcata in valuta locale.

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