Cioccolato Barry Callebaut, vendite per sei miliardi in soli nove mesi
Barry Callebaut ha proseguito la sua crescita nei primi nove mesi dell'esercizio 2021/2022 (periodo settembre-maggio): stando ai dati diffusi oggi, mercoledì, il più grande produttore di cioccolato al mondo ha visto le vendite raggiungere 6,1 miliardi di franchi (+14% su anno).
20.07.2022, 15:35
20.07.2022, 15:52
SDA
L'incremento era del 16% dopo sei mesi: nel terzo trimestre è quindi intervenuto un rallentamento. La società si aspetta inoltre che il caso di salmonella scoperto negli stabilimenti di Wieze, in Belgio, avrà un effetto sensibile sul quarto trimestre.
A livello di volumi l'espansione dei primi nove mesi dell'esercizio è stata parti al 7,9% (a 1,75 milioni di tonnellate), superiore al +7,7% pronosticato dagli analisti. Complessivamente la dirigenza conferma anche l'obiettivo a medio termine di una crescita annua dei ricavi pari al 5-7%.
La borsa ha preso atto senza scomporsi delle novità odierne. Il titolo Barry Callebaut in mattinata era in rialzo frazionale, in un mercato generalmente in lieve aumento. Dall'inizio dell'anno la performance dell'azione è del -5%.
Barry Callebaut è nata nel 1996 dalla fusione fra la società belga Callebaut e l'impresa francese Cacao Barry, ma si dice figlia di una tradizione che ha più di 175 anni. Dal 1998 è quotata alla borsa svizzera. Oggi dispone di oltre 60 stabilimenti in 40 paesi e impiega più di 13'000 persone. Un prodotto su quattro a base di cacao e cioccolato consumati nel mondo proviene da Barry Callebaut, una tipica azienda B2B (business-to-business, cioè un fornitore di altre imprese, non direttamente dei consumatori).
