PulizieBatmaid vuole assumere 1000 persone in Svizzera
hm, ats
14.3.2022 - 11:00
Massiccia campagna di reclutamento in vista per Batmaid, società presente anche a Lugano che offre ai privati di prenotare online servizi di pulizia.
hm, ats
14.03.2022, 11:00
14.03.2022, 11:19
SDA
L'azienda prevede di assumere 1000 persone nei prossimi sei mesi in Svizzera per far fronte al forte interesse, nato anche fra l'altro sulla scia del telelavoro.
«Questa campagna di reclutamento è indicativa della forte domanda post-pandemica e dei cambiamenti nelle abitudini domestiche degli svizzeri che abbiamo potuto osservare attraverso un ampio sondaggio», afferma Andreas Schollin-Borg, fondatore e Ceo di Batmaid, citato in un comunicato odierno.
Nel rilevamento demoscopico, condotto su un campione rappresentativo di 2000 persone, un quarto degli interpellati ha detto di aver cambiato le proprie abitudini «aumentando, tra l'altro, la frequenza delle attività di pulizia e il grado di pulizia richiesto nel proprio alloggio».
Batmaid fa parte del gruppo Batgroup, ha sede a Losanna e dispone di uffici anche a Zurigo e in riva al Ceresio. A livello internazionale è attiva in Polonia, Francia, Italia, Germania, Paesi Bassi e Belgio. Batgroup ha al momento 200 impiegati d'ufficio e 4000 addetti alle pulizie sotto contratto, che servono 55'000 clienti in tutta la Svizzera. L'azienda – che ha come ambasciatrice l'ex campionessa di tennis Martina Hingis – sostiene di essere all'avanguardia nei servizi alle famiglie e dice di aver fatto della lotta al lavoro nero una delle sue priorità.
«La parola 'Batmaid' è un modo per onorare gli eroi che operano nell'ombra svolgendo ogni giorno un lavoro fantastico in condizioni difficili, prendendosi cura delle nostre case», afferma Schollin-Borg sul sito internet. «Vogliamo sottolineare la passione, l'impegno e la dedizione che mettono nel loro lavoro. Scegliendo Batmaid, contribuirai a portare più giustizia nel settore delle pulizie domestiche».
Nell'aprile 2021 Batmaid aveva annunciato un cambio del modello di affari: all'inizio la piattaforma era infatti una sorta di «Uber delle pulizie», il cui ruolo si limitava a collegare gli addetti con i clienti. La decisione di diventare un datore di lavoro è stata presa sulla scia della pandemia di Covid-19.