Alimentazione Bell: prezzi maiali provocheranno calo EBIT

ATS

19.6.2019 - 09:20

Bell si attende una contrazione dell'utile operativo EBIT nel primo semestre (foto d'archivio)
Bell si attende una contrazione dell'utile operativo EBIT nel primo semestre (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/GEORGIOS KEFALAS

Bell, il maggiore gruppo svizzero attivo nella lavorazione della carne, si attende una contrazione dell'utile operativo EBIT nel primo semestre in seguito al forte aumento dei prezzi del maiale.

L'EBIT dovrebbe situarsi al di sotto dei 50 milioni di franchi, a fronte dei 55,2 milioni realizzati nella prima metà del 2018. Sul risultato pesano i prezzi della carne suina, che da inizio anno sono saliti di oltre il 30% a causa della peste suina africana in Cina, spiega Bell in un comunicato diramato oggi. Non è ancora stato possibile ripercuotere «nella misura necessaria» i prezzi di acquisto più elevati nell'Unione europea sui prezzi di vendita.

Incidono negativamente anche l'inizio debole, dovuto alla meteo, della stagione delle grigliate così come previsti costi unici legati a lavori di trasformazione dello stabilimento di Bad Wünnenberg (D).

Per far fronte al calo della redditività il gruppo ha avviato «ampie misure», si legge nella nota in cui non si specifica quali. Bell sottolinea inoltre che gli affari in Svizzera vanno bene e che il segmento Convenience continua ad evolversi «molto positivamente».

I risultati semestrali saranno pubblicati il 14 agosto.

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