Criptovalute Il Bitcoin sfonda la soglia dei 50'000 dollari

SDA

16.2.2021 - 19:30

Il logo del bitcoin, che ha raggiunto un nuovo record.
Il logo del bitcoin, che ha raggiunto un nuovo record.
Keystone

Nuova impennata del Bitcoin che sfonda anche la soglia psicologica dei 50'000 dollari (45'090 franchi al cambio attuale).

La criptovaluta ha raggiunto per la prima volta i 50'191 dollari segnando da inizio anno un rialzo del 73% dopo aver archiviato il quarto trimestre 2020 con un guadagno del 170%.

Ma allora, nell'ultimo scorcio dell'anno scorso, non aveva toccato ancora i 30'000 dollari per poi balzare a quota 40'000 il 7 gennaio. E ci sono volute solo quasi sei settimane per sfondare il nuovo record oltre quota 50'000. Un'ascesa che coinvolge anche altre valute digitali come Ether che, sempre da inizio anno, ha messo a segno un rialzo del 140%.

L'estrema volatilità delle monete digitali, tra rally e cadute improvvise, e il rischio di una bolla speculativa non sembrano compromettere l'appeal di un investimento considerato alternativo nell'era dei tassi sottozero e della pandemia. Con la complicità però anche della «sponsorizzazione» di personaggi come i rapper Snoopy Dog e Jay-Z o come il creatore di Twitter, Jack Dorsey, pronti a scommettere sulle criptovalute, fino ad arrivare al fondatore di Tesla, Elon Musk, che la settimana scorsa ha deciso di investire 1,5 miliardi di dollari in Bitcoin e prevede di cominciare ad accettare pagamenti in valuta digitale.

Il fenomeno degli «asset digitali» è diventato «mainstream»

Così, il fenomeno degli «asset digitali» è diventato ormai «mainstream» come lo ha definito Bank of New York Mellon. La più antica banca degli Usa ha appena annunciato che custodirà e trasferirà Bitcoin e altre criptovalute per i suoi clienti di asset management. Sulla stessa strada anche Mastercard e Morgan Stanley, a dispetto degli avvertimenti di governi e banche centrali che vedono nelle criptovalute, oltre al rischio di turbolenze, uno strumento usato per il riciclaggio e per finanziare il terrorismo.

Dalla Banca centrale europea (Bce), è arrivato oggi l'avvertimento dell'esponente del consiglio direttivo Gabriel Makhlouf che ha messo in parallelo il nuovo rally del Bitcoin e la bolla dei tulipani scoppiata nel XVII secolo in Olanda.

Gli investitori in Bitcoin devono essere preparati a «perdere tutti i loro soldi», ha ammonito, e chi considera la criptovaluta un investimento dovrebbe ricordare che «300 anni fa le persone investivano in tulipani perché pensavano fosse un investimento». «Personalmente – ha concluso – non ci metterei i miei soldi, ma chiaramente, alcune persone pensano che sia una buona scommessa».

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