Commercio al dettaglio Black Friday: forte aumento vendite online, ma calo nei negozi

hm, ats

30.11.2020 - 14:39

Il fenomeno del Black Friday sta cambiando le carte in tavola.
sda

Le vendite online in relazione al Black Friday sono fortemente aumentate, mentre nei negozi – complice la pandemia di coronavirus – si è notato un calo rispetto ad altri anni: è la constatazione che emerge da un giro d'orizzonte promosso dall'agenzia Awp. Non estraneo a questa tendenza è stato il comportamento dei consumatori meno giovani.

Secondo Blackfriday.ch, piattaforma che dal 2016 segue le offerte sul web dei commercianti elvetici, venerdì 27 novembre si è rivelata una giornata record: su internet sono stati spesi 130 milioni di franchi, il 30% in più di quanto avvenuto nel 2019.

Fabian Hildbrand, responsabile della comunicazione presso il gruppo Manor, ha osservato lo stesso movimento. «Le vendite online sono state forti e hanno registrato un'elevata crescita a due cifre», ha detto a Awp. La quota di ricavi generata sul web è stata da quattro a cinque volte quella di una giornata normale.

Il fatturato online di Fnac – vendita di prodotti informatici, libri e altro – è quasi triplicato rispetto al 2019, secondo Cédric Stassi, numero uno della filiale elvetica dell'azienda. Pure Coop.ch, per bocca della portavoce Melanie Grüter, fa sapere che lo smercio di prodotti su internet è progredito.

Da parte sua il colosso Digitec Galaxus si è trovato di fronte a una carenza di scorte a partire da giovedì a mezzanotte. «Abbiamo ricevuto un numero di ordini significativamente più alto rispetto all'anno scorso», ha spiegato Norina Brun, responsabile delle comunicazioni della filiale di Migros, senza avanzare cifre concrete.

La crescita dell'e-commerce non compensa però completamente il calo generale dello shopping dovuto alla chiusura dei negozi decisa dalle autorità e al clima generale reso fosco dalla pandemia. Presso Manor, «il Black Friday 2020 è stato più debole di quello degli anni precedenti, ma era qualcosa che avevamo previsto a causa della chiusura della nostra succursale di Ginevra, della forte concorrenza e dell'atteggiamento dei consumatori, che sono diventati più cauti per motivi sanitari», rivela Hildbrand. Lo stesso vale per il concorrente Globus, dove «le vendite non hanno raggiunto quelle dell'anno precedente», secondo l'addetta stampa Franziska Gaemperle.

In un contesto senza precedenti dettato dalla situazione sanitaria l'edizione 2020 della giornata dei grandi sconti ha messo peraltro in luce nuovi trend. «C'è una tendenza verso gli elettrodomestici e si nota il desiderio di migliorare il comfort domestico, considerato che le persone passano più tempo a casa», osserva Jérôme Amoudruz, co-fondatore della piattaforma Blackfriday.ch. Molto richiesti sono stati smartphone, tablet, macchine da caffè e aspirapolvere, stando a quanto indicato dai vari commercianti contattati da Awp.

Un'altra nuova tendenza è stata quella che ha visto protagonista la clientela più anziana, che ha puntato sullo shopping via internet per evitare gli affollamenti nei negozi. Di conseguenza gli importi spesi risultano in progressione. «L'aumento dell'età media dei consumatori online spiega in parte l'incremento del valore delle vendite di quest'anno, poiché i meno giovani dispongono di un potere d'acquisto più elevato», analizza Jérôme Amoudruz.

Il Black Friday è il giorno successivo al Giorno del ringraziamento, che negli Usa si celebra il quarto giovedì di novembre. Da decenni segna l'inizio della stagione degli acquisti di Natale. In Svizzera è un fenomeno molto recente. La prima grande catena ad avervi puntato è stata Manor nel 2015: prima gli sconti erano praticati solo da piccoli shop online. Come noto al Black Friday segue il Cyber Monday, il lunedì successivo, dedicato agli articoli elettronici.

Tornare alla home page

hm, ats