Trasporto ferroviario Per BLS Cargo fatturato in calo, ma rimane in zona utili

hm, ats

23.3.2021 - 18:01

I treni di BLS Cargo sono una presenza costante sugli assi alpini.
I treni di BLS Cargo sono una presenza costante sugli assi alpini.
Keystone

Sulla scia del coronavirus BLS Cargo ha subito un calo del fatturato nel 2020, ma l'esercizio si è chiuso ugualmente con un risultato positivo.

Keystone-SDA, hm, ats

Stando ai dati diffusi oggi la compagnia ferroviaria specializzata nei trasporto di merci attraverso gli assi del Lötschberg/Sempione e del San Gottardo ha visto i ricavi scendere (su base annua) del 5,5% a 277 milioni di franchi, mentre l'utile netto si è contratto a 1,9 milioni (5,6 milioni nel 2019).

I volumi di traffico si sono ridotti sensibilmente, da 22'265 a 19'956 treni. Oltre alle conseguenze della pandemia, che ha portato diversi clienti a chiudere temporaneamente i loro stabilimenti, l'attività ha subito anche l'impatto dell'interruzione per lavori, durante alcune settimane in estate, della linea del Lötschberg.

Il risultato finanziario positivo è stato raggiunto grazie a un efficace controllo dei costi e ad effetti straordinari, fa sapere l'impresa, che sottolinea anche la sua importanza – riconosciuta pure dall'Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del paese (UFAE) – nel garantire nel momento più difficile della chiusura delle frontiere l'arrivo delle merci necessarie alla nazione.

Intanto il 2021 è cominciato bene: la seconda ondata dell'epidemia di Covid-19 ha avuto un impatto notevolmente inferiore sulla domanda rispetto alla prima. L'impresa festeggerà inoltre i 20 anni di esistenza.

Fondata nel 2001, BLS Cargo dà oggi lavoro a circa 400 dipendenti in Svizzera, Italia, Germania e Belgio. La società è controllata per il 52% dalla compagnia ferroviaria bernese BLS, per il 45% dalla francese SNCF e per il 3% dallo spedizioniere italiano Ambrogio Trasporti.