Politica monetaria Le riserve di divise della BNS ancora in calo, è la quarta volta consecutiva

hm, ats

6.9.2024 - 15:01

La BNS gestisce centinaia di miliardi.
La BNS gestisce centinaia di miliardi.
Keystone

Sulla scia del rafforzamento del franco si confermano in calo le riserve di divise detenute dalla Banca nazionale svizzera (BNS): in agosto hanno mostrato una flessione, come in luglio, giugno e maggio.

Keystone-SDA, hm, ats

A fine mese si sono attestate a 694 miliardi di franchi, 9,8 miliardi in meno di 31 giorni prima.

L'insieme delle riserve (oro escluso) è passato da 716 a 707 miliardi di franchi, ha indicato oggi l'istituto sul suo sito internet. Gli sbalzi dei dati non sono inconsueti e hanno spesso a che fare con l'evoluzione dei mercati valutari. Possono però anche essere il frutto di manovre di politica monetaria.

Secondo le statistiche della BNS, a fine agosto l'euro è sceso a 0,9401 franchi, da 0,9538 franchi di giugno (-1,4%). Nello stesso periodo, il dollaro americano si è contratto a 0,8485 franchi da 0,8812 franchi (-3,7%). Dollaro ed euro rappresentano insieme circa l'80% delle riserve valutarie.

Come noto l'istituto guidato per gli ultimi giorni dall'uscente Thomas Jordan – che da inizio ottobre sarà sostituito dall'attuale vicepresidente della direzione generale Martin Schlegel – ha proceduto per anni, sino alla fine del 2022, a massicci acquisti di divise, in particolare dopo l'abbandono della soglia minima di cambio con l'euro all'inizio del 2015.