Si conferma il boom di nuove imprese in Svizzera: nei primi dieci mesi dell'anno le iscrizioni a registro di commercio sono state 41'382, un numero record.
hm, ats
10.11.2021, 16:00
10.11.2021, 16:04
SDA
Anche la progressione su base annua (+10%) è la più forte mai registrata, sottolinea in un comunicato odierno la società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B). Malgrado la crisi del coronavirus gli imprenditori a quanto sembra vedono più opportunità che difficoltà sul fronte aziendale, osservano gli esperti di D&B.
A livello regionale spicca il +27% di Zugo (a 2480 ditte), superato solo da due realtà con numeri assoluti assai minori quali Uri e Sciafffusa. Il Ticino è perfettamente in linea con la media nazionale (+10% a 1853), mentre i Grigioni si inseriscono nel drappello dei cantoni meno dinamici (+7% a 859).
Se diverse aziende nascono, molte devono chiudere i battenti: quelle costrette a terminare l'attività per insolvenza sono state 3238 nel periodo gennaio-ottobre a livello svizzero, il 4% in più degli stessi mesi del 2020. I Grigioni segnano un aumento più marcato (+8% a 39), mentre il Ticino figura fra le realtà in contro tendenza (-26% a 228).
Ai fallimenti per incapacità a far fronte ai pagamenti vanno poi aggiunti quelli per lacune nell'organizzazione (articolo 731b del Codice delle obbligazioni): il numero complessivo nei primi dieci mesi sale così a 4922 (+5%) a livello federale, a 402 in Ticino (-19%) e a 50 nei Grigioni (-23%).