Mercati azionari Borsa svizzera: accentua perdite

ATS

20.3.2019 - 15:23

Con il passare delle ore la borsa svizzera sta sprofondando sempre più nelle cifre rosse. Attorno alle 15:15 l'indice principale SMI cede lo 0,94% a 9436,03 punti e quello allargato SPI lo 0,80% a 11'182,73 punti.

Gli occhi degli operatori restano puntati sul Comitato federale della Fed, che si riunisce oggi e che dovrebbe lasciare invariati i tassi negli Usa. Una decisione è prevista in serata.

Oltre alla palpabile inquietudine sulla Brexit, vi è attesa anche per le trattative Washington-Pechino sui dazi, con la Cina che sembra essere più cauta riguardo alla firma di un accordo. La settimana prossima, rappresentanti del governo statunitense come il segretario al tesoro Steven Mnuchin si recheranno nel Paese asiatico per colloqui sul tema.

Sul fronte svizzero, tutte le blue chip stanno vivendo una giornata opaca, tanto che nessuna evita il segno meno. I tre titoli peggiori sono quelli dei bancari Julius Baer (-4,09%), Credit Suisse (-3,89%) e UBS (-3,04%). Il CEO di quest'ultima, Sergio Ermotti, ha annunciato per l'anno in corso un programma supplementare di risparmio di 300 milioni di dollari.

Nel ramo assicurativo, Swiss Life (-1,04%) contiene le perdite più di Zurich Insurance (-1,57%) e Swiss Re (-1,65%). Tra i pesi massimi Roche lascia sul terreno lo 0,31%, Nestlé lo 0,44% e Novartis lo 0,47%.

Nel settore del lusso arranca Swatch (-2,74%), più in difficoltà rispetto alla concorrente Richemont (-1,17%). Riesce a limitare i danni LafargeHolcim (-0,19%), che ha annunciato la sua partecipazione – avendo firmato un contratto da 50 milioni di franchi – al faraonico progetto di costruzione della nuova capitale egiziana.

Nel mercato allargato, tra le aziende ad aver reso noto le proprie cifre vi è Mikron (+4,52%): il fabbricante di macchine utensili è molto ricercato dopo aver realizzato un fatturato in forte crescita nel 2018.

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