La borsa svizzera sta vivendo una prima seduta settimanale in progressiva crescita, ampliando i guadagni nel pomeriggio. Attorno alle 15.20 l'indice principale SMI avanzava dello 0,79% a 9904,91 punti e quello allargato SPI dello 0,78% a 12'062,99 punti.
Come previsto, quella di oggi si sta rivelando una giornata interlocutoria, in attesa della ripresa dei colloqui tra Usa e Cina sui dazi. Il vicepresidente Liu He sarà ricevuto in settimana a Washington.
Occhi puntati anche sulla Brexit, con l'avvicinarsi della data del 31 ottobre fissata per l'addio all'Unione europea da parte del Regno Unito. A livello geopolitico, le tensioni a Hong Kong – dove si protesta per il divieto di manifestare mascherati – sono osservate da vicino dagli operatori.
Pochi gli spunti sul fronte interno, mentre domani è prevista la pubblicazione dei dati di settembre relativi al mercato del lavoro. Tra le blue chip, le uniche in rosso sono ABB (-0,42%) e Geberit (-0,04%).
Convincente la performance dei pesi massimi difensivi Roche (+1,00%), Novartis (+0,87%) e Nestlé (+0,86%). In grande spolvero Sika (+3,24%), nettamente il titolo più ricercato del listino principale zurighese.
Tra gli assicurativi Zurich Insurance (+1,25%) e Swiss Re (+1,03%) staccano Swiss Life (+0,58%). Si sono ripresi dopo una mattinata fiacca pure i bancari Credit Suisse (+0,57%) e UBS (+0,61%).
Nel settore del lusso, incollati alla linea di demarcazione sia Swatch (invariata) sia Richemont (+0,03%). Solida Givaudan (+0,81%), il cui fatturato su nove mesi sarà divulgato giovedì.
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