Pomeriggio in lieve calo per la Borsa svizzera. Poco dopo le 15.00 l'indice dei titoli guida SMI segnava una contrazione dello 0,13%, a quota 9910,39 punti, mentre il listino allargato SPI dello 0,10%, a 11971,74 punti.
Oltre all'insicurezza dovuta alle crescenti tensioni fra Stati Uniti e Iran, a pesare sugli indici ci sono anche dati macroeconomici poco incoraggianti provenienti dalla Germania. L'indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese, è infatti sceso a giugno a 97,4 da 97,9 di maggio. Si tratta del livello più basso dal 2014.
Fra le blue chip che perdono maggiormente ci sono i bancari UBS (-0,63%) e Credit Suisse (-0,35%). Contrastati gli assicurativi Swiss Re (-0,28%), Swiss Life (+0,44%) e Zurich (+0,03%), così come i pesi massimi difensivi: Nestlé (+0,30%), Novartis (-0,12%) e Roche (-0,51%).
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