Pomeriggio ancora in lieve calo per la Borsa svizzera. Poco dopo le 15.00 l'indice dei titoli guida SMI segnava una contrazione dello 0,16%, a quota 9882,77 punti, mentre il listino allargato SPI arretrava dello 0,15%, a 11'939,31 punti.
Oltre all'insicurezza dovuta al prossimo G20 di Osaka, a margine del quale è previsto un incontro tra il presidente Usa Donald Trump e quello cinese Xi Jinping sulla questione dei dazi, a pesare sugli indici ci sono anche i dati contrastanti sulla fiducia dei consumatori in Germania, scesa oltre le stime, e in Francia, salita più del previsto. Dagli Usa sono in arrivo invece le richieste di mutui, gli ordini di beni durevoli, la bilancia commerciale e le scorte al dettaglio e all'ingrosso.
Fra le blue chip che perdono maggiormente ci sono i pesi massimi difensivi Novartis (-1,27%) e Roche (-0,18%). In controtendenza Nestlé, che sale dello 0,28% dopo aver annunciato che adotterà presto l'etichetta a «semaforo» Nutri-Score. Positivi pure i bancari UBS (+0,71%) e Credit Suisse (+1,68%). Contrastati gli assicurativi Swiss Re (-0,10%), Swiss Life (invariato rispetto a ieri) e Zurich (+0,06%).
Sul mercato allargato Panalpina guadagna lo 0,18%. Stamane il suo concorrente danese DSV ha annunciato che il termine dell'offerta per il rilevamento del gruppo logistico basilese slitta di quindici giorni.
Tornare alla home page