Dopo la giornata negativa di ieri, anche oggi la borsa svizzera ha aperto sotto la linea di demarcazione. Alle 09:10 l'indice principale SMI retrocede dello 0,27% a 8'392.04 punti, quello allargato SPI dello 0,23% a 9'775.74 punti.
Il clima sui mercati mondiali è caratterizzato dal nervosismo per la politica monetaria della Fed e il timore del blocco budgettario negli Stati Uniti.
In calo appaiono praticamente tutte le principali piazze europee, tranne Londra che è positiva: l'indice FTSE-100 guadagna lo 0,18% a 6.723 punti. A Milano l'indice Ftse Mib avvia gli scambi con una perdita dello 0,78% a 18.432 punti, a Parigi il CAC 40 lascia sul terreno lo 0,42% a 4.672,77 punti, mentre a Francoforte il Dax cede lo 0,29% a 10.580 punti.
Pesante anche la Borsa di Tokyo stamane: l'indice Nikkei è sceso di un altro 1,11%, toccando un nuovo minimo degli ultimi 15 mesi.
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