Mercati azionari La Borsa svizzera apre in calo

ats

3.11.2022 - 09:27

Le parole del presidente della Federal Reserve Jerome Powell pesano sui listini mondiali. (foto simbolica)
Le parole del presidente della Federal Reserve Jerome Powell pesano sui listini mondiali. (foto simbolica)
Keystone

La Borsa svizzera ha aperto oggi le contrattazioni in flessione: alle 09.15 l'indice principale SMI scende dello 0,68% a 10'732.62 punti, quello allargato SPI dello 0,72% a 13'678.87 punti.

Ieri sera la Federal Reserve ha alzato – come previsto – il costo del denaro di un altro 0,75%, portando i tassi di interesse fra il 3,75% e il 4%, il livello più alto dal 2008. Secondo il suo presidente Jerome Powell la banca centrale americana potrebbe rallentare la velocità dei rialzi già in dicembre o alla riunione successiva, tuttavia egli considera «molto prematuro» pensare a una pausa, paventando anche un livello finale del costo del denaro più alto delle attese.

Le sue parole hanno pesato su Wall Street, dove ieri sera il Dow Jones ha chiuso con una flessione dell'1,55% a 32.147,76 punti, il Nasdaq del 3,36% a 10.524,80 punti e lo S&P 500 del 2,50% a 3.759,69 punti, e stamattina sulle borse asiatiche (chiusa per festività Tokyo).

Partenza negativa anche per le principali piazze europee, con il FTSE 100 di Londra che nei primi scambi cede lo 0,8%, il DAX di Francoforte e il CAC 40 di Parigi lo 0,9% e il FTSE Mib di Milano l'1%.

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