La Borsa svizzera ha avviato le contrattazioni odierne in ribasso, con l'indice SMI dei principali titoli che dopo i primi scambi segna una flessione dello 0,25% a 9.873,69 punti, mentre l'indice complessivo SPI cede lo 0,21% a quota 11.929.87.
Avvio negativo anche a Milano (il primo indice Ftse Mib segna una perdita dello 0,28% a 21.223 punti), Francoforte (DAX -0,38% a 12.226,88 punti), Parigi (CAC 40 -0,39% a 5.499,82 punti) e Londra (FTSE-100 -0,45% a 7.384,03 punti).
Chiusura debole, ieri sera, per Wall Street. Il Dow Jones è salito impercettibilmente dello 0,04% a 26.730,39 punti, il Nasdaq ha perso lo 0,32% a 8.005,70 punti, mentre lo S&P 500 ha ceduto lo 0,17% a 2.945,47 punti.
La Borsa di Tokyo, stamane, ha terminato la seduta col segno meno in scia all'apprezzamento dello yen sul dollaro, mentre aumentano le tensioni geopolitiche tra Usa e Iran e con esse le ripercussioni sul prezzo del greggio. Il Nikkei ha lasciato sul terreno lo 0,43% scendendo a quota 21.193,81.
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