Mercati azionari Borsa svizzera: apre in flessione
La borsa svizzera ha inaugurato in territorio ampiamente negativo la prima seduta del secondo semestre. Alle 09.20 circa, l'indice principale SMI perde lo 0,98% a 10'635,51 punti e quello allargato SPI pure lo 0,98% a 13'698,53 punti.
Indici con il segno meno anche su tutte le altre principali piazze del Vecchio Continente, reduci dai primi sei mesi dell'anno peggiori dal 2008 a questa parte. Pochi minuti dopo l'apertura delle contrattazioni, a Parigi il CAC 40 scendeva dello 0,80% a 5875 punti, a Milano il Ftse Mib dell'1,06% a 21'067 punti, a Francoforte il Dax dell'1,22% a 12'627 punti e a Londra il FTSE-100 dello 0,77% a 7114 punti.
Nuova seduta in rosso anche per le borse asiatiche, che continuano ad essere battute dalla paura di una recessione scatenata dalla corsa dei prezzi e dal timore che le banche centrali accelereranno la stretta sui tassi nel tentativo di domarla. Tokyo ha perso l'1,6%, Seul cede l'1,4% e Sydney lo 0,4%. Contengono le perdite Shanghai (-0,4%) e Shenzhen (-0,3%).
Chiusura negativa ieri sera pure per Wall Street, protagonista a sua volta di un semestre disastroso (il peggiore da oltre 50 anni): il Dow Jones ha perso lo 0,82% a 30'775,43 punti, il Nasdaq l'1,33% a 11'028,74 punti e l'S&P 500 lo 0,88% a 3785,38 punti.
Gli occhi del mercato sono oggi puntati sul dato dell'inflazione europea, che gli economisti si attendono in crescita all'8,5% a giugno, dall'8,1% di maggio, mentre indicazioni sullo stato dell'economia Usa arriveranno nel pomeriggio dall'indice manifatturiero Ism.
ats
