Mercati azionari Borsa svizzera: apre in lieve rialzo, UBS e CS in progressione

ats

22.3.2023 - 09:16

È partita una nuova giornata sui mercati finanziari.
È partita una nuova giornata sui mercati finanziari.
Keystone

Apertura in lieve rialzo per la borsa svizzera nella seduta di metà settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'803,44 punti, in progressione dello 0,10% rispetto a ieri.

Keystone-SDA, ats

Il mercato prende atto della chiusura positiva di Wall Street (Dow Jones +0,60% a 32’560,60 punti, Nasdaq +1,58% a 11’860,11 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, a partire da Tokyo (Nikkei +1,93% a 27’466,61 punti).

L'assenza di nuove minacce imminenti per il sistema bancario, dopo il crollo dell'americana Silicon Valley Bank (SVB) e la fusione fra giganti in Svizzera, sta rassicurando gli investitori, che tornano gradualmente a rivolgersi anche agli attivi rischiosi, tra cui appunto le azioni degli istituti finanziari.

La giornata si presenta peraltro sostanzialmente tranquilla, in attesa della fine della riunione della Federal Reserve americana e di conoscere di conseguenza le sue decisioni. Domani sarà poi il turno della Banca nazionale svizzera (BNS) e della Banca d'Inghilterra (BoE) informare sugli ultimi orientamenti della loro politica monetaria.

Riguardo a Credit Suisse (+0,70%) va segnalato soprattutto il fatto che UBS (+1,98%) sembrerebbe non gradire l'intesa sottoscritta da CS con il suo ex consigliere d'amministrazione Michael Klein, che avrebbe dovuto dirigere la nuova entità CS First Boston: stando al Financial Times UBS starebbe cercando di rescindere il contratto. La stessa UBS vuole inoltre ricomprare debito: obbligazioni subordinate emesse appena la settimana scorsa.

Roche (+0,13%) ha da parte sua annunciato una collaborazione con la società americana Eli Lilly per lo sviluppo di un test contro l'Alzheimer. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Lonza (+0,71%), mentre il meno convincente appare Richemont (-0,75%).