Mercati azionari Borsa svizzera: apre in lieve ribasso
La borsa svizzera continua a mantenere la sua tendenza al ribasso anche nella seduta di metà settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'929,22 punti, in flessione dello 0,04% rispetto a ieri.
Wall Street ha chiuso ieri debole (Dow Jones -0,47% a 32'909,59 punti, Nasdaq invariato – fino alla seconda cifra decimale – a 12'381,30 punti) e incerte si sono mostrate oggi anche le piazze asiatiche, con Tokyo in rosso (Nikkei -0,49% a 28’313,47 punti).
Fra gli investitori si sta facendo sempre più largo la convinzione che la ripresa dei mercati delle ultime settimane sia stata solo un fuoco di paglia, commenta un analista. Sono tornati nel frattempo dominanti i timori relativi alla recessione e all'aumento dei tassi d'interesse.
La giornata dovrebbe rivelarsi una volta ancora di attesa, con i riflettori già puntati su Jackson Hole, la località dello stato americano del Wyoming dove da giovedì a sabato si terrà la tradizionale riunione dei principali banchieri centrali del pianeta.
Sul fronte interno al centro dell'attenzione figura Richemont (+2,77%), che ha annunciato la vendita della sua partecipazione nella piattaforma Yoox-Net-a-Porter (YNAP). Geberit (-1,05%) soffre per un cambiamento di raccomandazione da parte di Goldman Sachs. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Zurich (+0,14%), mentre il meno convincente appare Givaudan (-0,94%). Nel mercato allargato sono ancora una volta numerose le aziende che hanno pubblicato i risultati semestrali: vanno perlomeno citate Dätwyler (-0,46%) e Sensirion (dato non ancora disponibile).
