Mercati azionari Borsa svizzera: apre in profondo rosso

ats

24.2.2022 - 09:03

Si prospettano ore di estrema volatilità.
Si prospettano ore di estrema volatilità.
Keystone

Apertura in profondo rosso per la borsa svizzera sulla scia della guerra in Ucraina: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'652,16 punti, giù del 2,57% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI perdeva il 2,28% a 14'768,61 punti.

Keystone-SDA, ats

Gli investitori prendono atto delle chiusure molto negative delle piazze asiatiche, a partire da quella di Tokyo (Nikkei – 1,81% a 25'970,82 punti). Anche Wall Street – prima ancora della partenza dell'operazione militare russa – aveva terminato in netto ribasso (Dow Jones -1,38% a 33'132,25 punti, Nasdaq -2,57% a 13'037,49 punti).

«Sul mercato domina il panico», ha commentato un'operatrice. La decisione del presidente Vladimir Putin di entrare nella parte orientale dell'Ucraina sta spaventando gli investitori: il barile di petrolio è salito oltre i 100 dollari per la prima volta dal 2014, il prezzo dell'oro ha raggiunto livelli che non si vedevano dall'anno scorso e anche il franco si è rafforzato, mantenendo fede alla sua fama di porto sicuro.

Secondo gli analisti al momento è troppo presto per schizzare nuovi scenari. Il settore finanziario guarda agli sviluppi della situazione e si prepara a ore di estrema volatilità, con punte fortissime su alcune piazze: alla borsa di Mosca il listino principale perde il 30%.

In Svizzera l'attenzione, a livello aziendale, è concentrata su Adecco (-4,63%), che ha presentato i conti 2021. Fra i valori SMI contengono le perdite solo i titoli difensivi come Nestlé (-1,83%) e Novartis (-2,00%), mentre il meno ispirato appare Credit Suisse (-6,15%).