Apertura in rialzo per la borsa svizzera nella prima seduta della settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 12'208,90 punti, in progressione dello 0,86% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI guadagnava lo 0,87% a 15'475,40 punti.
31.01.2022, 09:04
31.01.2022, 09:26
SDA
Gli investitori guardano come sempre a Wall Street (Dow Jones +1,65% a 34'725,47 punti, Nasdaq +3,13% a 13'770,57 punti) e cercano di ispirarsi anche alle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei +1,07% a 27'001,98 punti).
Archiviata la quarta settimana consecutiva in calo il mercato elvetico cerca di ritrovare l'ottimismo, soprattutto sulla scia dei buoni risultati aziendali presentati dai grandi gruppi mondiali. Il nervosismo rimane però elevato: gli investitori temono l'inflazione e i previsti prossimi aumenti dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve.
Continuano inoltre a tenere banco i problemi delle catene di approvvigionamento, mentre sullo sfondo resta la pandemia. È quindi opinione dominante che la volatilità che ha contraddistinto l'intero mese di gennaio rimarrà elevata.
Sul fronte interno scarseggiano le notizie di rilievo relative ai titoli principali. Fra i valori SMI il più tonico è Partners Group (+3,33%), mentre il meno ispirato appare Roche (+0,45%). Nel mercato allargato va segnalata la netta progressione del fatturato di Wisekey (non ancora negoziato).