Apertura in rialzo per la borsa svizzera nell'ultima seduta della settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'324,25 punti, in progressione dell'1,22% rispetto a ieri.
Keystone-SDA, ats
14.10.2022, 09:04
14.10.2022, 09:11
SDA
Il mercato si lascia ispirare dalla chiusura molto dinamica di Wall Street (Dow Jones +2,83% a 30’038,72 punti, Nasdaq +2,23% a 10'649,15 punti) e dalla tonicità delle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei +3,25% a 27’090,76 punti).
Dopo uno sbandamento iniziale, i mercati hanno interpretato il dato sull'inflazione americana in settembre come positivo perlomeno nella misura in cui mostra un rallentamento della corsa dei prezzi, il terzo consecutivo. Quindi la rotta sembra quella giusta, sebbene sia opinione comune che ci vorrà del tempo per appianare la crescita del caro vita: e a questo proposito appare oramai certo un nuovo aumento del tasso di riferimento di 0,75 punti in novembre da parte della Federale Reserve.
Sul fronte interno va segnalata una sconfitta giudiziaria per Novartis (+0,30%) in reazione a una vertenza sui brevetti riguardanti Gilenya, un preparato contro la sclerosi multipla. Holcim (-0,90%) soffre per contro per un cambiamento di raccomandazione operato da Goldman Sachs. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è UBS (+2,53%), mentre il meno convincente appare Roche (-0,08%). Nel mercato allargato potrebbe trovarsi in serie difficoltà Temenos (dato non ancora disponibile), dopo che ieri sera ha lanciato un avvertimento sugli utili del terzo trimestre.