Mercati azionari Borsa svizzera: apre in rialzo
Apertura in rialzo per la borsa svizzera nella seconda seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'498,27 punti, in progressione dello 0,33% rispetto a ieri.
Il mercato prende atto della chiusura contrastata di Wall Street (Dow Jones +0,20% a 33’875,40 punti, Nasdaq -0,29% a 12,037,20 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, a partire da Tokyo (Nikkei +0,09% a 28’620,07 punti).
Sebbene la stagione dei bilanci si sia finora rivelata positiva sussistono ancora molte incertezze riguardo alla congiuntura e alla politica monetaria. Pertanto molti investitori al momento stanno a guardare, cosa che dà al mercato un certo qual carattere da racconto mansfieldiano. È opinione dominante che poco si muoverà prima delle decisioni sui tassi d'interesse della Federal Reserve statunitense e della Banca centrale europea (Bce), attese per la prossima settimana.
In Svizzera è il grande giorno dei risultati trimestrali di gruppi di primo piano: hanno presentato i conti UBS (-5,06%), inferiori alle attese a causa di accantonamenti per contenziosi giuridici negli Usa, come pure Nestlé (+1,43%), Novartis (+0,49%) e ABB (+3,16%). Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Geberit (+0,08%), mentre il meno convincente appare Credit Suisse (-4,28%), il cui corso come noto è strettamente legato a quello di UBS.
Nel mercato allargato l'attenzione degli analisti si concentra su Kühne+Nagel (+4,34%), che ha diffuso dati dei primi tre mesi superiori ai pronostici. In flessione dovrebbe per contro trovarsi Idorsia (dato non ancora disponibile), pure dopo l'aggiornamento dell'andamento degli affari nei primi tre mesi, e in calo sono pure EFG (-5,79%) e SIG (-2,68%): negli ultimi due casi la contrazione ha però a che fare con il versamento del dividendo.
ats
