La borsa svizzera apre in rialzo la seduta di metà settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'141,34 punti, in progressione dello 0,34% rispetto a ieri.
19.07.2023, 09:13
19.07.2023, 09:26
SDA
Il mercato prende atto della chiusura positiva di Wall Street (Dow Jones +1,06% a 34'951,93 punti, Nasdaq +0,76% a 14,353,64 punti) e guarda anche alla debolezza delle piazze asiatiche, con Tokyo però al rialzo per motivi interni (Nikkei +1,24% a 32,896,03 punti).
Il Dow Jones ha chiuso ai massimi da 15 mesi, in un'atmosfera che viene descritta come molto favorevole. I corsi sono trainati dai risultati semestrali migliori del previsto pubblicati da alcune aziende e da un calo dei timori riguardo a futuri rialzi dei tassi d'interesse.
La giornata si presenta peraltro tranquilla, in assenza di grandi novità sia sul fronte delle imprese che su quello macroeconomico. La situazione è però destinata a cambiare radicalmente nei prossimi giorni e lo sguardo degli investitori si sposta già agli importanti appuntamenti di politica monetaria della settimana prossima, con le riunione della Federal Reserve e della Banca centrale europea (Bce).
In Svizzera si segnala in flessione Kühne+Nagel (-0,70%), dopo un cambiamento di raccomandazione operato da JPMorgan. Novartis (-0,29%) si rivela poco tonica, dopo aver guadagnato ieri il 5% sulla scia dei semestrali. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è UBS (+1,09%), mentre il meno convincente appare Logitech (-0,22%).
Nel mercato allargato i riflettori sono puntati su GAM (-1,38%), dopo che il consiglio di amministrazione ha ribadito il suo sostegno all'offerta di Liontrust, che subisce la concorrenza di Newgame. Georg Fischer (+0,66%) ha fornito informazioni riguardo all'acquisizione di Uponor.