La borsa svizzera apre in rialzo la seduta di metà settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'156,94 punti, in progressione dello 0,24% rispetto a ieri.
Keystone-SDA, ats
13.12.2023, 09:06
13.12.2023, 09:15
SDA
Il mercato si smarca quindi dalle chiusure positive di Wall Street (Dow Jones +0,48% a 36'577,94 punti, Nasdaq +0,70% a 14'533,40 punti) e di alcune piazze asiatiche come Tokyo (Nikkei +0,25% a 32'926,35 punti).
Gli operatori si aspettano una giornata attendista, in vista della decisione sui tassi che la Federal Reserve diffonderà in serata. Gli analisti sono convinti che la banca lasci invariato il costo del denaro: ma fondamentali saranno le parole del presidente Jerome Powell riguardo al futuro orientamento della politica monetaria. Molti investitori prevedono già diversi tagli dei tassi nel corso del 2024, il primo forse in maggio. Domani toccherà poi alla Banca nazionale svizzera (BNS), alla Banca centrale europea (Bce) e alla Bank of England rendere note le rispettive posizioni.
In ambito congiunturale va segnalato l'arretramento a sorpresa del prodotto interno lordo britannico in ottobre. È stato invece bene accolto l'indicatore sulla fiducia delle grandi imprese in Giappone, che è salito ai massimi da due anni.
In Svizzera in una giornata poco carica di notizie sul fronte aziendale Richemont (-0,42%) soffre per i giudizi di JPMorgan e Julius Bär. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Logitech (+0,92%), mentre il meno convincente appare Kühne+Nagel (-0,40%).