La borsa svizzera apre in rialzo l'ultima seduta della settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'249,79 punti, in progressione dello 0,47% rispetto a ieri.
ats
26.01.2024, 09:04
26.01.2024, 09:10
SDA
Il mercato prende atto della chiusura positiva di Wall Street (Dow Jones +0,64% a 38'049,13 punti, Nasdaq +0,18% a 15'510,50 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, con Tokyo negativa (Nikkei -1,34 a 35'751.07 punti).
Dopo la decisione sui tassi adottata ieri dalla Banca centrale europea (Bce) gli operatori rivolgono la loro attenzione agli Stati Uniti, con la Federal Reserve che terrà la sua riunione la settimana prossima. Ieri i forti dati sulla crescita degli Stati Uniti hanno suscitato in un primo tempo allarme, perché non in linea con possibili tagli dei tassi d'interesse. Vi sono però nel contempo indicazioni riguardo a un rallentamento dell'inflazione. Cresce quindi l'attesa per l'indice dei prezzi PCE, quello preferito dalla Fed, che sarà diffuso nel pomeriggio. «Un dato in linea con le aspettative o, meglio ancora, più debole del previsto potrebbe aumentare la propensione al rischio degli investitori», ha commentato un analista.
Sul fronte interno i riflettori sono puntati su Lonza (dato non ancora disponibile), che ha pubblicato risultati 2023 superiori alle aspettative, annunciando fra l'altro anche un amento del dividendo. Roche (+0,56%) ha presentato notizie positive relative al suo farmaco oftalmico Vabysmo, mentre Richemont (+3,06%) beneficia di sponda delle buone cifre diffuse dal concorrente francese LVMH. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Nestlé (+0,42%), mentre il meno convincente appare Logitech (-1,18%).
Nel mercato allargato SGS (+4,34%) ha aggiornato sull'andamento degli affari, mentre un commento di Citigroup potrebbe mettere le ali a EFG (dato non ancora disponibile).