Apertura in rialzo per la Borsa svizzera nella seconda seduta della settimana: alle 09.15 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'926,05 punti, in progressione dello 0,27% rispetto a ieri.
mp, ats
14.06.2022, 09:29
14.06.2022, 09:44
SDA
Per il secondo giorno consecutivo il listino si situa comunque sotto la soglia degli 11'000 punti.
Sui mercati resta il nervosismo in vista della riunione della Fed e con i timori di interventi più aggressivi sul rialzo dei tassi. Atteso nel pomeriggio il discorso di Jerome Powell alla Dollar Conference.
Dopo il forte calo di ieri, avvio in rialzo anche per le principali Borse europee: a Milano l'indice Ftse Mib sale dello 0,89% a 22.114 punti, a Parigi il Cac guadagna lo 0,86% a 6.074 punti, a Londra l'Ftse 100 sale dello 0,82% a 7.265 punti. Bene anche Francoforte che sfiora quota +1% e si attesta a 13.560 punti (Dax +0,99%).
Wall Street ha chiuso ieri sera con un tonfo. Il Dow Jones ha perso il 2,79% a 30'518,06 punti, il Nasdaq ha ceduto il 4,68% a 10'809,23 punti mentre lo S&P 500 ha lasciato sul terreno il 3,87% a 3'749,91 punti, confermando la fase «orso». La Borsa americana ha risentito dei timori che un aggressivo aumento di tassi di interesse della Fed spinga l'economia in recessione.
Chiusura in ribasso stamane anche per la Borsa di Tokyo sulla scia dei mercati azionari statunitensi. Il Nikkei ha ceduto l'1,32% a quota 26.629,86, con una perdita di quasi 400 punti. Sul fronte valutario lo yen è trattato vicino ai minimi in 23 anni sul dollaro, a 134,60, e si è indebolito anche sull'euro a 140.40.