Apertura in ribasso per la borsa svizzera nella prima seduta della settimana, all'indomani della giornata di festa nazionale: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'077,79 punti, in flessione dello 0,61% rispetto a venerdì.
Keystone-SDA, ats
02.08.2022, 09:08
02.08.2022, 09:12
SDA
Wall Street ha chiuso ieri leggermente in rosso (Dow Jones -0,14% a 32'798,40 punti, Nasdaq -0,18% a 12'368,98 punti), mentre oggi le piazze asiatiche si sono mostrate maggiormente in difficoltà, sulla scia delle tensioni legate a Taiwan: Tokyo è apparsa in chiaro calo (Nikkei -1,42% a 27’594,73 punti).
A dominare l'attualità sono le tensioni politiche fra Stati Uniti e Cina, legate alla prevista visita a Taiwan della presidente della Camera dei rappresentanti americana Nancy Pelosi. Un passo per nulla gradito a Pechino.
Gli investitori seguono inoltre con attenzione gli indicatori congiunturali, che fanno stato di un rallentamento generalizzato dell'economia del pianeta. Sullo sfondo rimangono inoltre i grandi temi della guerra in Ucraina e delle sanzioni alla Russia, come pure i timori relativi a una crisi energetica in Europa.
Sul fronte interno sembrano non passare inosservati i giudizi di Moody's, che è intervenuta abbassando diversi rating del debito di Credit Suisse (-1,08%). Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Logitech (+0,75%), mentre il meno convincente appare Sika (-2,14%). Nel mercato allargato devono trovare spazio i risultati di Interroll (non ancora negoziata), mentre AMS Osram (-3,26%) soffre per i cambiamenti di obiettivi di corso operati da diversi analisti dopo i trimestrali diffusi venerdì.