Apertura in ribasso per la borsa svizzera, che affronta la prima seduta di una settimana assai carica di novità, sia sul fronte aziendale che su quello congiunturale: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'453,97 punti, giù dello 0,06% rispetto a venerdì.
Keystone-SDA, ats
24.04.2023, 09:13
24.04.2023, 09:22
SDA
Il mercato prende atto della chiusura poco mossa di venerdì a Wall Street (Dow Jones +0,07% a 33’808,96 punti, Nasdaq +0,11% a 12,072,46 punti) e guarda anche alla debolezza della gran parte delle piazze asiatiche, con Tokyo però in lieve rialzo (Nikkei +0,10% a 28'593,52 punti).
L'SMI ha chiuso venerdì ai massimi dell'anno e sembra voler tirare il fiato, in giorni che si annunciano molto importanti per gli investitori. Stanno infatti fioccando i risultati trimestrali – In Svizzera questa settimana presenteranno i conti sei blue chip – e gli analisti sono impegnati nel determinare come le grandi aziende hanno cominciato l'anno. In primo piano rimangono inoltre le incertezze relative all'inflazione e all'impatto che avranno sulla congiuntura le politiche monetarie più restrittive della banche centrali.
Sul fronte interno oggi i riflettori sono puntati su Credit Suisse (+0,71%), che ha annunciato una perdita ante imposte di 1,3 miliardi di franchi nei primi tre mesi e ulteriori deflussi per 61 miliardi. Sorvegliata speciale è anche UBS (+0,86%), che presenterà il suo bilancio domani. Nestlé (-2,18%) arretra perché da oggi viene scambiata senza la cedola del dividendo di 2,95 franchi. Fra gli altri valori SMI il più dinamico è Novartis (+0,85%), mentre il meno ispirato appare Swiss Life (-1,37%).
Nel mercato allargato Lindt&Sprüngli (-0,09%) è negoziata senza il dividendo.