La borsa svizzera apre in ribasso la seduta di metà settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'222,52 punti, in flessione dello 0,08% rispetto a ieri.
Keystone-SDA, ats
26.07.2023, 09:16
26.07.2023, 09:20
SDA
Il mercato prende atto della chiusura positiva (la 12esima consecutiva) di Wall Street (Dow Jones +0,08% a 35'438,07 punti, Nasdaq +0,61% a 14'144,56 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei -0,04% a 32'668,34 punti).
Il tema del momento rimane la politica monetaria. Tutti gli sguardi sono rivolti alla Federal Reserve, che in serata renderà nota la sua decisione sui tassi: è atteso un ritocco verso l'alto di 25 punti base. Molto importanti saranno però soprattutto le indicazioni che l'istituto vorrà fornire circa le sue future mosse. Domani sarà poi il turno della Banca centrale europea (Bce), che comunicherà i suoi ultimi orientamenti.
Nel frattempo è in pieno svolgimento la stagione dei risultati aziendali, con gli investitori che si sono in particolare interessati delle cifre di colossi quali Microsoft e Alphabet.
Sul fronte interno, in attesa della scorpacciata di domani, quando presenteranno i loro bilanci di metà anno tre blue chip, l'attenzione si concentra oggi su UBS (-0,37%), interessata – insieme ad altre banche – da una causa multimiliardaria in Gran Bretagna per manipolazione del mercato dei cambi. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Zurich (+0,59%), mentre il meno convincente appare Sonova (-0,83%).
Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari EFG International (+4,41%), Also (-1,51%) e Cosmo (-1,05%). Idorsia (-1,09%) non sembra per contro reagire in modo troppo marcato a tutta una serie di abbassamenti di obiettivi di corso operati dagli analisti: gli interventi in questione erano infatti già previsti, dopo i risultati resi noti ieri.