Mercati azionari Borsa svizzera: apre in ribasso
La borsa svizzera apre in ribasso la seduta di metà settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'537,58 punti, in flessione dello 0,37% rispetto a ieri.
Il mercato prende atto della chiusura positiva di Wall Street (Dow Jones +0,17% a 34'152,60 punti, Nasdaq +0,90% a 13'639,86 punti), ma guarda anche alle piazze asiatiche, a cominciare da Tokyo (Nikkei -0,33% a 32'166,48 punti).
Sembra quindi confermarsi la tendenza a una fase di consolidamento che dura ormai da alcune giornate. Dopo i rialzi registrati la settimana scorsa il mercato è alla ricerca di nuovi spunti: l'opinione dominante fra gli operatori è che per procedere nuovamente con decisione verso gli 11'000 punti SMI siano necessari chiari segnali di incoraggiamento sul fronte congiunturale o nell'ambito della politica monetaria.
In Svizzera i riflettori sono puntati su Swiss Life (-2,73%), che ha presentato i dati dopo nove mesi: i primi commenti degli analisti non sono entusiastici. Holcim (-0,58%) ha da parte sua fatto sapere che intende raggiungere un fatturato di oltre 10 miliardi di franchi in Europa entro il 2026, mentre Geberit (-0,41%) non sembra beneficiare dei giudizi di Julius Bär e Barclays. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Logitech (+0,55%), mentre il meno convincente appare Kühne+Nagel (-1,63%).
Nel mercato allargato VAT (-2,34%) soffre per un cambiamento di raccomandazione operato da UBS.
