La borsa svizzera apre in ribasso la prima seduta della settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'138,67 punti, in flessione dello 0,64% rispetto a venerdì.
Keystone-SDA, ats
18.12.2023, 09:05
18.12.2023, 09:13
SDA
Il mercato prende atto della chiusura positiva di venerdì a Wall Street (Dow Jones +0,15% a 37'305,16 punti, Nasdaq +0,35% a 14'813,92 punti), ma segue soprattutto l'orientamento delle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei -0,64% a 32'758,98 punti).
Dopo che nelle ultime sette settimane i corsi sono saliti di circa il 10% l'aria per ulteriori rialzi si fa rarefatta e non mancano quindi i realizzi di guadagno. Alcuni investitori potrebbero inoltre aver già chiuso sostanzialmente i conti del 2023.
Lo sguardo è già rivolto al 2024, quando sono attesi i primi tagli dei tassi d'interesse da parte delle banche centrali. Nell'ambito della politica monetaria oggi è previsto un intervento del componente della Banca centrale europea (Bce) Isabel Schnabel. Sul fronte congiunturale non mancheranno invece alcuni dati provenienti da Germania e Stati Uniti.
Sul fronte interno scarseggiano le notizie relative alle aziende più importanti: fra i valori SMI il più ispirato è Novartis (+0,02%), mentre il meno convincente appare Richemont (-1,23%). Nel mercato allargato SGS (-0,44%) ha annunciato un disinvestimento nel comparto agricolo, mentre Straumann (-2,07%) è in calo dopo un giudizio di JPMorgan.