Apertura piatta per la borsa svizzera nella seduta di metà settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'120,88 punti, in flessione dello 0,08% rispetto a ieri.
Keystone-SDA, ats
27.07.2022, 09:08
27.07.2022, 09:09
SDA
Wall Street ha chiuso ieri in rosso (Dow Jones -0,71% a 31'761,54 punti, Nasdaq -1,87% a 11'562,57 punti), mentre oggi le piazze asiatiche si sono mostrate un po' più toniche, a cominciare da Tokyo (Nikkei +0,22% a 27’715,75 punti).
I mercati sono chiamati a digerire tutta una serie di risultati aziendali, a partire da quelli di colossi quali Microsoft e Google. Ma l'appuntamento più importante del giorno è previsto in serata: la Federal Reserve dirà di quanto ha intenzione di aumentare i tassi. Le attese sono per un ritocco di almeno 0,75 punti, perché secondo gli esperti l'istituto deve mostrarsi deciso nel combattere l'inflazione. Chiaramente questo potrebbe spingere gli Stati Uniti – un paese che si basa molto sul credito – verso la recessione.
Lo spettro della crisi economica serpeggia ormai anche in Europa: la fiducia dei consumatori tedeschi è scesa ai minimi storici. Alle preoccupazioni per l'interruzione delle catene di approvvigionamento, per la guerra in Ucraina e per l'impennata dei prezzi dell'energia e dei prodotti alimentari si aggiungono i timori riguardo alle forniture di gas per le imprese e le famiglie il prossimo inverno.
Sul fronte interno i riflettori sono puntati su Credit Suisse (+0,43%), che ha presentato un risultato trimestrale negativo, molto più di quanto si aspettassero gli specialisti. È stato inoltre annunciato un avvicendamento ai vertici: nuovo Ceo sarà Ulrich Körner. Anche Holcim (+3,27%) ha informato sull'andamento degli affari: il fatturato è record. Fra gli altri i valori SMI il più ispirato è Swiss Life (+0,99%), mentre il meno convincente appare Logitech (-1,40%). Nel mercato allargato hanno pubblicato cifre di metà anno diverse aziende, fra cui Autoneum (+1,14%).