Apertura poco mossa per la borsa svizzera nella prima seduta della settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 12'168,56 punti, in flessione dello 0,13% rispetto a venerdì.
ats
21.03.2022, 09:07
21.03.2022, 09:08
SDA
Il mercato guarda allo scarso dinamismo delle piazze asiatiche, con Tokyo chiusa per festività, e prende atto della chiusura favorevole di Wall Street di venerdì (Dow Jones +0,80% a 34'754,93 punti, Nasdaq +2,05% a 13’893,84 punti).
Archiviata una delle migliori settimane degli ultimi anni gli operatori si interrogano sulle effettive capacità del comparto azionario di mantenere i guadagni appena realizzati. Riguardo all'Ucraina si continua a puntare su possibili passi avanti nei negoziati, che finora non hanno però dato frutti.
In primo piano rimane anche la politica monetaria: gli analisti cercano di prevedere le prossime mosse della Federal Reserve, che la settimana scorsa ha alzato di un quarto di punto i tassi e che ha gettato le basi per le prossime strette. In Svizzera sarà il turno giovedì della Banca nazionale svizzera (BNS) di procedere a un esame della situazione economica e monetaria.
Sul fronte aziendale l'attenzione è concentrata su Credit Suisse (+0,55%), che ha annunciato la partenza del numero uno di Roche Severin Schwan dal suo consiglio di amministrazione. Fra gli altri valori SMI il più tonico è UBS (+0,84%), mentre il meno ispirato appare Nestlé (-0,73%).