Apertura poco mossa per la borsa svizzera nella seduta di metà settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'206,31 punti, in flessione dello 0,03% rispetto a ieri.
ats
15.02.2023, 09:05
15.02.2023, 09:32
SDA
Il mercato prende anno della chiusura contrastata di Wall Street (Dow Jones -0,46% a 34’089,27 punti, Nasdaq +0,57% a 11’960,15 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, a partire da Tokyo (Nikkei -0,37% a 27’501,86 punti).
A causa della persistente elevata inflazione negli Stati Uniti sono cresciute ulteriormente le aspettative di ulteriori aumenti di tassi d'interesse da parte della Federal Reserve, spiega un analista. Questo potrebbe portare a una certa cautela sui mercati azionari. In giornata saranno comunque pubblicati diversi dati macroeconomici, specialmente americani, che potrebbero fornire nuovi impulsi ai corsi.
In Svizzera è in calo Richemont (-0,84%), sulla scia dei risultati inferiori alle attese resi noti dal concorrente francese Kering. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Novartis (+0,50%), mentre il meno convincente appare UBS (-0,84%). Nel mercato allargato Kühne+Nagel (-2,00%) soffre per un cambiamento di raccomandazione operato da UBS. SPS (+1,23%) viene invece favorito da giudizi di Baader Helvea e Julius Bär.