Apertura poco mossa per la borsa svizzera: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'855,00 punti, in flessione dello 0,05% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI perdeva lo 0,07% a 13'536,98 punti.
I corsi non vengono sostenuti dal buon andamento delle piazze asiatiche, Tokyo in primis (+1,54% a 28'779,19 punti), che si sono fatte a loro volta ispirare dal netto passo avanti di Wall Street (Dow Jones +1,08% a 31'056,13 punti, Nasdaq +1,23% a 13'777,74 punti).
I temi di fondo non cambiano. Da una parte vi sono le speranze di una ripresa globale, favorite anche dalle aspettative relative al piano di aiuti anti-Covid negli Usa, dopo che il presidente Joe Biden ha segnalato disponibilità al compromesso con i repubblicani; dall'altra in primo piano rimangono il coronavirus e le campagne di vaccinazione. I corsi potrebbero però essere oggi molto influenzati dal rapporto mensile sul mercato del lavoro statunitense, che sarà reso noto nel pomeriggio.
Sul fronte interno dopo la scorpacciata di ieri, con tre società SMI ad aver presentato i conti, l'attualità torna ad essere più tranquilla. Le blue chip palesano scarti solo frazionali, con l'unica eccezione di Swatch (+2,00%).
L'avvio di seduta è stato poco dinamico anche sulle altre piazze europee. Al momento è disponibile il dato di Francoforte (Dax invariato a 14'060 punti).