Mercati azionari La Borsa svizzera chiude contrastata 

hm, ats

28.4.2021 - 18:01

La seduta di metà settimana non è stata molto movimentata.
La seduta di metà settimana non è stata molto movimentata.
Keystone

La Borsa svizzera chiude contrastata una seduta in cui ha faticato a trovare un indirizzo preciso. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'103,46 punti, in progressione dello 0,10% rispetto a ieri.

Keystone-SDA, hm, ats

Il listino allargato SPI è invece sceso dello 0,05%, attestandosi a 14'287,66 punti.

Gli operatori hanno parlato del perdurare di una fase di consolidamento, con l'SMI che da un paio di settimane si muove poco sopra gli 11'000 punti, trovando resistenza nel suo assalto al record di 11'270 punti fatto segnare il 21 febbraio 2020. Il clima generale è comunque di attesa, in vista della riunione di stasera del comitato della Federal Reserve: anche se non sono previsti cambiamenti in materia di tassi si aspettano indicazioni circa i futuri orientamenti della politica monetaria americana.

Per quanto riguarda i singoli titoli ha cercato di trainare il listino Nestlé (+0,24% a 108,38 franchi) e ha marciato sul posto Novartis (invariata a 79,12 franchi), mentre è scivolato all'indietro il terzo il peso massimo difensivo, Roche (-0,97% a 302,30 franchi).

Non hanno offerto un orientamento unitario i valori particolarmente dipendenti dai cicli economici quali Geberit (-0,42% a 619,20 franchi), LafargeHolcim (+0,74% a 56,98 franchi), Sika (-0,22% a 278,30 franchi) – che ha annunciato un'acquisizione in Giappone – e ABB (+0,63% a 30,36 franchi). Nel segmento del lusso Swatch (+2,23% a 284,40 franchi) è risultata più tonica di Richemont (+0,51% a 94,16 franchi).

La seduta si è rivelata positiva per i bancari Credit Suisse (+2,05% a 9,73 franchi) – che si è vista infliggere una multa nell'Ue per comportamenti contrari alle norme sulla concorrenza e UBS (+1,88% a 14,10 franchi). La verve dei valori finanziari è stata confermata anche dagli assicurativi Swiss Life (+1,33% a 449,40 franchi), Swiss Re (+0,89% a 83,78 franchi) e Zurich (+0,64% a 378,60 franchi).

Nel mercato allargato va segnalato l'arretramento di Schindler (-3,09% a 270,00 franchi), sulla scia dei risultati inferiori alle attese del concorrente finlandese Kone. Barry Callebaut (-5,85% a 2060,00 franchi) ha vissuto una seduta turbolenta, dopo che Jacobs Holding ha annunciato la vendita del 10% del capitale dell'azienda.